Libretto d’impianto, è caos: gli annunci di proroghe non aiutano a fare chiarezza
Intervenendo al Forum CIG, Guido Pesaro, responsabile nazionale Cna Installazione e Impianti, si è soffermato su alcuni aspetti paradossali che attualmente investono gli installatori del settore termoidraulico.
Il riferimento è al Dpr 74/2013 sulla conduzione di impianti termici e soprattutto alnuovo modello di libretto d’impianto, entrato in vigore dal 1° giugno ed introdotto dal Decreto del 10 febbraio 2014 del Ministero dello Sviluppo Economico
Nei giorni scorsi Assotermica e l’Unione degli artigiani di Milano hanno comunicato ai propri iscritti il probabile slittamento dell’entrata in vigore dell’obbligo di dotazione del libretto d’impianto. Nel corso del convegno Cti svoltosi il 3 giugno scorso a Milano, l’Ing. Roberto Moneta del MiSE ha anticipato un provvedimento di proroga.
L’annuncio di una proroga ha generato confusione
“Oggi siamo all’11, di proroghe non ne abbiamo viste, ma solo l’annuncio di una proroga ha scatenato l’ira di Dio”, ha denunciato il responsabile Cna Guido Pesaro al Forum CIG. “Non è possibile, così come non è possibile che se il DM sulle imprese d’impianto dice alcune cose, poi le Regioni o altri fanno altro. Sul catasto degli impianti ogni Regione va per conto suo”. In Lombardia il catasto degli impianti “funziona da 10 anni, prendiamo quello, adattiamolo alle singole realtà regionali, ma non inventiamoci niente”, suggerisce Pesaro.
“Addirittura – ha aggiunto il responsabile Cna Installazione Impianti – alcune regioni aggiungono schede al libretto d’impianto e la cosa è consentita dalla legge, altre purtroppo, come il Veneto, cambiano delle dizioni, gettando nello sconforto gli installatori”.
Veneto
Il Veneto, infatti, ha già pubblicato un modello di libretto con massicce modifiche e aggiunte rispetto a quello del Mise. Con la delibera di giunta n. 726 del 27 maggio 2014, pubblicata sul Bollettino regionale n. 55 del 30 maggio 2014, la Regione ha integrato il modello statale di libretto con alcune proprie voci. Una possibilità consentita dal comma 6, articolo 7 del Dpr 74/2013 e dal DM 10 febbraio 2014, che al comma 3 dell’articolo 3 prevede che “eventuali integrazioni del libretto, apportate dalle Regioni o dalle Province autonome ai sensi dell’art. 7, comma 6 del decreto del Presidente della Repubblica 74/2013, sono predisposte sotto forma di scheda aggiuntiva con numerazione coerente con quella della sezione del libretto cui afferiscono”.
Lombardia
In Lombardia, fatte salve eventuali proroghe più ampie a livello nazionale, il nuovo modello di libretto di impianto entrerà in vigore il 1° agosto 2014, con la nuova stagione termica. Il nuovo libretto di impianto per gli impianti esistenti sarà rilasciato alla prima manutenzione utile, in corrispondenza della Targatura degli impianti.
La Regione Lombardia intende integrare il modello ministeriale per mantenere la conformità delle informazioni attualmente registrate e per un migliore coordinamento con gli altri sistemi catastali gestiti.